Il sistema RENTRI prevede che le imprese e gli enti che producono, trasportano, stoccano, trattano, smaltiscono o recuperano rifiuti debbano registrare tutte le operazioni relative ai rifiuti in un sistema digitale in grado di tenere traccia di:
Sono tenuti ad aderire al RENTRI:
No, non è obbligatorio utilizzare un software ma fortemente consigliato. Il portale RENTRI mette a disposizione una piattaforma base, ma per chi ha frequenti movimentazioni, più unità operative o responsabilità ambientali articolate, un gestionale integrato consente maggiore efficienza, tracciabilità e riduzione del rischio sanzioni.
Il RENTRI entra in vigore per gradi, con un calendario di adesione che varia in base alla tipologia e alla dimensione dell’azienda:
Il mancato rispetto degli obblighi RENTRI comporta sanzioni anche significative:
Mancata iscrizione o invio dati: da € 500 a € 3.000
→ Ravvedimento entro 60 giorni = sanzioni ridotte
Registro incompleto o errato: da € 2.000 a € 30.000
FIR digitale compilato male o in ritardo: da € 1.600 a € 10.000
Uso di formulari non vidimati digitalmente: da € 260 a € 1.550
Trasporto senza FIR o con FIR non valido: da € 1.600 a € 10.000
→ con possibile denuncia penale in caso di rifiuti pericolosi
Gli errori formali non sono sanzionati, ma le violazioni sostanziali sì.